Riprendo il post di
Perle Compottiste.

Esiste in rete un'altro mentecatto, tale
Zuerrnnovahh-
Starr Livingstone, che afferma che dai dati sismici rilevati dalla rete IRIDE (probabilmente IRIS, il traduttore lascia un po' a desiderare) in data 17-18 novembre 2008, sotto l'Oceano Artico sarebbero state fatte esplodere nove bombe nucleari. Tale notizia è stata prontamente tradotta da tale Alessandro
Lattanzio e successivamente riportata ed amplificata dal sito
Aurora.
I dati degli eventi di riferimento mostrerebbero una magnitudo compresa tra i 4.7 ed i 5.7 sulla scala
Richter.
In
realtà le scosse sismiche registrate nell'area dalla rete
USGS sono state 13 ed hanno interessato un periodo dal 17 al 19 novembre 2008, con una magnitudo compresa tra i 3.1 ed i 5.7 sulla scala
Richter (oddio le esplosioni nucleari sono state 13 e non 9.....), mentre il sito di
Postdam della rete
GEOFON ne riporta 9 con una magnitudo compresa tra i 4.0 ed i 5.5 sulla scala
Richter (ma allora....quante sono...???).
Tali eventi non sono stati registrati dalla
rete INGV MedNet.
Lista eventi modificata da USGS (ho rimosso gli eventi localizzati in altre aree, erano circa 20 pagine)
Lista eventi da GEOFON
Nel testo si afferma:
Controllando il sistema di letture sismografiche dell'IRIS WILBER potevo vedere i picchi distintivi delle esplosioni nucleari sotterranee;
Probabilmente si riferisce al tipo di onde registrato (semplificando P ed S), infatti un evento puramente esplosivo (tenete bene a mente) dovrebbe generare solo onde compessionale di tipo P. Tutti gli eventi registrati dalla rete USGS mostrano la presenza di onde P ed S (vedi figura sotto). Ad onor di cronaca, l' unica anomala, è la scossa registrata alle 21.40 del 19/11 che mostra solo eventi compressivi, ma vista la bassa magnitudo può anche essere che le onde S non siano state rilevate dalla rete di rilevamento (siamo a distanze epicentrali di oltre 1500 Km e purtroppo la terra non è un mezzo isotropo ed omogeneo).
Fasi evento del 18/11 ore 03.19 (modificato da USGS)
Sono stati inoltre calcolati dall'USGS per n°2 eventi (i maggiori registrati ovvero evento del 17/11 ore 12.55 ed evento del 18/11 ore 03.59) i momenti tensori della sorgente, da cui si evince che i due movimenti sono stati generati da una struttura sovrascorrente (sostanzialmente una faglia inversa). Tale calcolo, a distanze epicentrali di oltre 1500 km, è possibile solo per eventi relativamente forti, che mostrano chiari primi arrivi dell'onda sismica (possibile quindi per eventi con magnitudo 5.0-5.5)
Momento Tensore evento del 17/11 ore 12.55 (modificato da USGS)
Momento Tensore evento del 18/11 ore 03.59 (modificato da USGS)
nessun piccolo tremore che indichi l'evento maggiore e solo poche scosse secondarie.
Ciò è falso, infatti, come si può vedere nelle liste eventi sopra riportate, sia dai dati USGS che GEOFON sono presenti n°3 Main Shocks seguiti da eventi ad intensità inferiore (tranne per gli eventi tra le 03.59 e le 04.52, che sembrano 2 main shocks ravvicinati - niente di inusuale, basta pensare al terremoto delle Marche-Umbria la cui seconda forte scossa ha fatto crollare parte della basilica di Assisi).
Ricordo a tutti che non esistono modelli previsionali dei terremoti per cui un terremoto è preannunciato da piccoli tremori.
La zona è sismicamente stabile. Nessuna delle esplosioni sembra aver innescato dei tremiti collaterali. Le esplosioni erano concentrate in una zona di circa 16 chilometri per 16 chilometri (10 miglia per 10 miglia). Le esplosioni erano nella gamma di 5/10 Megaton. Tutte erano profonde 10 chilometri.
Relativamente alla potenza si è già espresso "Perle
Complottiste". Non essendo così esperto della sismicità dell'Oceano Artico, riporto di seguito la sismicità rilevata nel 2008 e dal 1990 al 2008 nell'area, i dati
parlano di più delle parole:
Sismicità dell'area (modificato da USGS)
Una tale concentrazione di esplosioni perfora la crosta permettendo al petrolio di risalire in altro dalla crosta e di fuoriuscire nell'oceano artico. Ciò ha può distruggere la vita in settori di grandi dimensioni dell'oceano artico.
I Russi hanno provocato un simile cratere in Siberia ad est degli Urali ed hanno inzuppato centinaia di chilometri quadrati in petrolio greggio. Le foreste sono coperte di petrolio. Inoltre, enormi volumi di gas naturale sono stati scaricati nell'atmosfera. Per molti anni la fiammata del gas naturale era la più grande fonte luminosa su terra per gli astronauti ed i cosmonauti che volavano sopra la Siberia di notte. Lo stesso campo è ora la fonte di gas naturale fornito dalla pipeline in Germania ed in Francia. Gli idrocarburi tratti da questo pozzo hanno contribuito a fare della Russia il più grande esportatore di petrolio nel mondo, prima dopo l'Arabia Saudita.
C’è una possibilità che il Dipartimento per l'energia, che operando con le compagnie petrolifere e il Dipartimento della difesa, i colpevoli probabili, stessero tentando di spostare il polo nord magnetico. Controllando la mia bussola non ho visto alcuno spostamento in questi ultimi giorni. Lo spostamento dei poli magnetici sta accadendo poiché la resistenza di campo della terra è la metà di quella di secoli fa. Vi sono altre dispersioni nel campo magnetico della terra che indica che un cambiamento sta avvenendo. Stavano provando ad accelerare lo spostamento dei poli? Stavano provando a causare tale calamità per imporre la legge marziale? Stavano provando ad uccidere cinque/sei miliardi di persone? (Credo che ci si possa fare spostare i poli senza causare problemi.)
Beh....... che dire, forse ha visto il film
The Core ed è rimasto fulminato....... Oppure deve obbligatoriamente
cambiare spacciatore. Se poi qualcuno sa come fare per invertire artificialmente il Campo Magnetico Terrestre (
CMT) me lo dica.
Vi è la possibilità che l’esplosione di nove armi atomiche che causino lo spostamento della faglia di San Andreas in California? Vi è stato un terremoto in California appena prima le esplosioni. Durante il decennio passato, delle “operazioni” sembravano prevedere i successivi eventi terroristici. Era luna piena il 13 novembre quando l’operazione si è conclusa, e vie erano prove evidenti che l’alta marea della luna causa terremoti nelle zone dove le pressioni sulla crosta terrestre sono alte. Il momento di punta per i terremoti è, solitamente, pochi giorni prima o dopo la Luna piena e nuova. Le nove esplosioni sono state tre/quattro giorni dopo la Luna piena. (Credo che questa forma di energia neutralizzi molti terremoti.)
.... magari anche avvistamenti di Lupi Mannari a Londra........... ah ah ah. Si ......decisamente deve cambiare spacciatore.
Forse Exxon/Mobil aveva una nave nel Mare Artico e casualmente ha scoperto un giacimento di petrolio sotto il fondo del mare ghiacciato, e poiché sta già emergendo, forse il governo del Canada permetterà l'esplorazione nell'Artide per le condizioni ambientali sensibili? Oops! Exxon/Mobil ha scoperto casualmente enormi riserve di petrolio, e semplicemente ci si è tuffata! Forse il Primo Ministro, Stephen Harper, non ha avuto idea che qualcuno creasse un grande cratere nucleare in Canada? Richiederebbe molte risorse perforare nove o più pozzi, profondi 10 chilometri. Avrebbe richiesto degli anni. Ci sono grandi impianti di perforazione in mare aperto, nell'Oceano Artico. Quanto sanno?
Tornando seri, si sta parlando di un numero di potenziali esplosioni nucleari sotterranee, messe in posto da navi della Exxon oppure da grandi impianti di perforazione, che poi sarebbero rimasti li per far esplodere tutti gli ordigni in sequenza perdendo poi tutta l'attrezzatura e per dover riperforare di nuovo......... E tutti gli operativi nell'area verrebbero fatti esporre alle radiazioni nucleari........
.............MA IO DICO, UNA PERSONA SANA DI MENTE DOVREBBE CREDERE A QUESTE CIALTRONATE ???
Migliaia di sismologi sanno che delle armi nucleari sono state fatte esplodere e sono rimasti zitti.
Breve lezione di sismologia applicata alle esplosioni nucleari:
Esiste una organizzazione mondiale per la Verifica del Trattato per il Bando Totale dei Test Nucleari chiamata CTBTO (Comprehensive Nuclear Test-Ban-Treaty Organization). L'INGV, attraverso il Centro Dati Nazionale (NDC) italiano per la CTBTO stessa, riceve ed analizza i dati di 170 stazioni sismiche, 60 stazioni infrasoniche e 11 stazioni idroacustiche sparse per tutto il mondo. Tali dati vengono poi integrati con i rilevamenti delle stazioni radionuclidiche, relativi agli eventuali isotopi trasportati dal vento. Quindi è moooolto improbabile che un'esplosione nucleare passi inosservata in quanto risulterebbe mooooolto difficile mettere a tacere tutti i tecnici ed i ricercatori che vi lavorano.
La discriminazione di un segnale sismico prodotto da un’esplosione nucleare e da un evento sismico naturale non risulta semplice.
Tra i metodi discriminanti generali possono essere comunque segnalati
- il luogo dell’evento,
- la profondità,
- la complessità della forma d’onda ( generale assenza di onde SH e Love)
- la durata del segnale.
Tra le discriminanti spettrali segnaliamo invece
- il rapporto mb-MS,
- il rapporto spettrale SR,
- il terzo momento della frequenza TMF,
- il contenuto in frequenza del segnale e il frazionamento spettrale.
Tra le discriminanti legati al meccanismo focale della sorgente ci sono il primo impulso dell’onda P, il meccanismo focale e l’eccitazione relativa delle fasi sismiche.
Infine, vale la pena citare altri discriminanti quali
- la frequenza di taglio,
- le onde P a larga banda,
- le onde di Love,
- le onde S.
Data l'eterogeneità dei mezzo di propagazione (ovvero il terreno) l'analisi in frequenza e l'analisi delle varie forme d'onda non fornisce un metodo discriminante certo. Molti autori hanno evidenziato che il metodo più efficace, tra quelli sopra elencati, è probabilmente il confronto mb-MS.
Tale criterio è fondato sull’osservazione che per un evento di data magnitudo mb delle onde di volume (calcolata sulle onde P), le esplosioni sono caratterizzate da un valore di magnitudo MS delle onde superficiali (calcolata sulle onde di Rayleigh) molto più piccola di quella dei terremoti, come mostrato nella figura sottostante.
Figura presa da qui
Considerando che:
- l'USGS è riuscito a calcolare la Ms solo per l'evento del 18/11 ore 03.59 (mb=5.6 e MS=4.9)
- GEOFON ha effettuato il calcolo su singole stazioni per diversi eventi con mb compresa tra 4.0 e 5.5 e MS compresa tra 5.7 e 5.1
e che quindi i dati tra le due reti risultano (seppur con pochi dati) coerenti, infatti inserendo nel grafico sopra inserito il singolo dato dell'USGS e l'area prodotta dai dati GEOFON, i sismi registrati risultano di origine naturale.
Fonte bibliografica 1
Fonte bibliografica 2
Fonte bibliografica 3
(mi dispiace ma non ho tempo per trovarne di più)
Detto ciò prima di amplificare una notizia FALSA, si dovrebbe:
- verificare la fonte
- se non si è esperti in materia chiedere a chi lo è (in questo caso INGV)
- una volta espletati i punti 1 e 2 eventualmente pubblicare la notizia
Ma si sa, esistono persone che sarebbe meglio che aprissero la bocca solo per fargli prendere aria piuttosto che per sparar c....te.
Saluti
Fioba
AGGIORNAMENTO DEL 18/12/2008
Ringrazio Dario (Fisico che ha lavorato all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) per il suo contributo:
Grazie al contributo di Dario il post viene aggiornato con un contributo che era sfuggito al sottoscritto ed a Perle Complottiste.
Consideriamo che:
1) 9 Esplosioni da 5-10MT non sarebbero passate inosservate (e' un eufemismo: sarebbero roba da mobilitazione generale).
Controprova:
l'esperimento nucleare del Pakistan, che ha mandato in fibrillazione il mondo nel 1998 ed e' stato ampliamente rilevato dalla rete
CTBTO, e' consistito in un totale di 5 detonazioni per
40KT complessivi (un centesimo di una sola delle bombe ipotizzate dallo sciroccato). Ed ha prodotto un terremoto di magnitudo 5 Richter...
2) Sulla potenza,
stando a Wikipedia (concorde con la fonte precedente) 5MT dovrebbero dare un terremoto di magnitudo Richter intorno a 6.5-6.6 (su per giu 40 volte piu' potente di quello indicato dallo sciroccato).
Il punto che era sfuggito sono le dimensioni: quanto e' larga una bomba da 10MT? Puo entrare in un foro a 10Km di profondità?
Il buco piu' profondo del mondo e' il
SG-3 a Kola, con queste caratteristiche (grazie ancora, Wiki):
- 12Km di profondita'.
- largo 22 o 23 cm .
Per la perforazione inoltre, sono presenti impedimenti tecnici difficilmente trascurabili a fare un buco cosi' profondo e piu' largo senza contare poi la tempistica necessaria, si parla di decine di anni (questo può confermarlo Hanmar) .
Prendiamo poi una bomba atomica americana correntemente ancora in servizio e circa della potenza giusta,
la B53 da 9MT che ha queste caratteristiche:
- quasi 4m di lunghezza
- 1,3m di diametro.
E' quindi fisicamente impossibile insereire un'ordigno nucleare di quelle dimensioni un un foro di perforazione a 10 km di profondità.
A latere: ma chi scrive ha idea di cosa sia una bomba da 10MT?
E' una potenza smisurata. Esagerata. Con un piccolo numero di eccezioni, le bombe "grandi" dei nostri giorni arrivano a mezzo megaton. I mostri da 5 e piu' megaton sono rarita' da anni '50, creati per esibizione muscolare e, in parte, per sopperire con un area letale di alcuni chilometri ad imprecisioni nella mira di un chilometro o piu'.
Oltretutto, non si capisce come una compagnia privata possa disporre di armi nucleari, che sono tra le due o tre cose piu' gelosamente guardate dai governi di tutto il mondo.
Fioba