lunedì 28 giugno 2010

L'ignoranza scientifica di Antonio Marcianò (Zret)

Post aggiornato, ringrazio Gianni Comoretto per il referaggio

Comincio a rimettermi in pari.
Tempo fa, ad aprile, avevo letto un articolo di Zret, al secolo Antonio Marcianò laureato in Lettere moderne ed insegnante presso il Liceo Classico “Cassini” di Sanremo (IM), intitolato "Le armi dell'apocalisse" secondo il quale:

Lo scienziato francese Jean-Pierre Petit  .....(omissis).......  ha recentemente rivelato che gli U.S.A., in segreto, hanno creato una serie di armi spaventose basate su questa e su altre tecnologie. E' un programma di ricerca tenuto abilmente nascosto agli occhi delle altre nazioni e dei cittadini. Si tratta di una tecnologia dalla pericolosità estrema: infatti non soltanto un suo eventuale impiego, ma anche un piccolo errore nella sua manipolazione potrebbe provocare l'Apocalisse. Gli Stati Uniti hanno sviluppato delle bombe antimateria, chiamate "bucky balls", grosse come una pallina da golf, costituite da un cristallo schermato al cui interno è immagazzinata una quantità di antimateria incredibilmente piccola, segregata con l'ausilio di potenti forze elettrostatiche. Quando una particella di materia incontra la corrispondente particella di antimateria, esse possono annichilirsi, sprigionando l'energia della loro massa.

sabato 19 giugno 2010

Lettera aperta dell'INGV al Presidente della Repubblica

Post modificato per maggior chiarezza

Rilancio un'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che, a seguito degli avvisi di garanzia per omicidio colposo inviati dalla Procura della Repubblica dell'Aquila ai componenti della Commissione Grandi Rischi e a dirigenti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, hanno scritto una lettera (che consiglio di sottoscrivere (**)) al Presidente della Repubblica.
In questa assurda storia il Procuratore della Repubblica Alfredo Rossini ha inoltre affermato:
"I responsabili sono persone molto qualificate che avrebbero dovuto dare risposte diverse ai cittadini. Non si tratta di un mancato allarme, l'allarme era già venuto dalle scosse di terremoto. Si tratta del mancato avviso che bisognava andarsene dalle case".
 
Vorrei ricordare al Procuratore della Repubblica Alfredo Rossini che, allo stato attuale delle conoscenze, non esiste un precursore sismico attendibile per mettere in atto l'evacuazione di una città (che poi in assenza di un piano specifico, creerebbe il panico, caos nelle strade che potrebbe portare sicurmente a atti di sciacallaggio e vittime), per cui non si può avere la certezza che un evento sismico accada e non si può neppure sapere dove e quando accadrà . Chi poteva prendersi la responsabilità di una decisione del genere, ovvero di evacuare mezza regione Abruzzo interessata dallo sciame sismico?..... Per quanto tempo?.....E sulla base di cosa? Su previsioni di questo genere (vedi quarta risposta, l'articolo era stato anche riportato sul quotidiano "Il Capoluogo d'Abruzzo", ma attualmente non è disponibile in quanto l'archivio del giornale è in ristrutturazione). Si immagina se veniva evacuata Sulmona e gli abitanti venivano trasferiti a L'Aquila......?????
Vede Sig. Procuratore, le condizioni necessarie e sufficienti per determinare scientificamente un precursore sismico sono:
  • l'osservabilità dell'evento
  • la determinazione quantitativa dell'evento
  • la determinazione delle correlazioni causali con il terremoto
  • la costruzione di un modello fisico-matematico che spieghi l'evento, che ne permetta la discriminazione, la localizzazione spazio-temporale e che permetta a chi segue la stessa procedura il raggiungimento degli stessi risultati.
I fenomeni indotti da rocce sotto stress tettonico come emissioni di gas radon, perturbazioni del campo elettromagnetico, sciami sismici ecc sono solo indizi che non permettono una predizione esatta del fenomeno.
Senza un precursore sismico non è possibile quindi discriminare ne il luogo preciso ne l'ora in cui avverrà un terremoto.
L'unica cosa da fare è sfruttare al massimo le conoscenze che abbiamo a disposizione. Siamo infatti a conoscenza (grazie agli studi ad alla cartografia prodotta dall'INGV):
  1. di quali sono i paesi e le citta a rischio sismico,
  2. della massima intensità sismica attesa su una certa area,
Basterebbe quindi fare prevenzione per limitare i danni di un sisma mediante la messa in sicurezza degli edifici o la costruzione secondo severi criteri antisismici. In Giappone e in California, un terremoto di intensità pari a quello Aquilano, non avrebbe fatto vittime e avrebbe creato danni decisamente minori.

 
A L'Aquila, in un'area ad elevato rischio sismico, "il palazzo del Governo" ovvero la Prefettura e l'ospedale, due edifici che in gergo vengono definiti "strategici" ovvero che in caso di calamità devono funzionare per coordinamento e soccorso, sono stati resi inagibili dal sisma.



In una città con un tale Rischio Sismico è inammissibile che
  • edifici relativamente nuovi siano crollati,
  • la prefettura sia crollata,
  • l'ospedale (inaugurato nel 2000) sia stato reso inagibile (*),
  • non esistesse un Ufficio di Protezione Civile,
  • non esistesse un piano di emergenza provinciale (obbligatorio per legge dal 1989, personalmente ho partecipato alla redazione di quello per la Provincia di Udine), 
Mi chiedo poi, perchè gli edifici strategici non sono stati messi in sicurezza con azioni di consolidamento?
E la magistratura che fa.......?? C'è un evidente problema di mancata prevenzione ed invece di indagare sugli amministratori, che non hanno ottemperato alle leggi vigenti, si indaga sulla mancata previsione!!

Previsione.........dare l'allarme.... che belle parole..... Per trovare un precursore sismico, ci vuole la ricerca...... ma senza finanziamenti alla ricerca, senza ricercatori (o con ricercatori con contratto co.co.pro a tempo determinato, pagati due lire, senza certezze per il futuro che magari devono andare sui tetti per farsi sentire) che ricerca si può fare........ Dovrebbero essere indagati anche tutti i governi che tagliano indiscriminatamente risorse alla ricerca..... o no?

Date voce all'iniziativa dei ricercatori dell'INGV, pubblicizzate l'iniziativa (**).

Scusatemi per lo sfogo, tutto il rispetto per le vittime del sisma e per tutti coloro che hanno perso i cari o la casa, ma la realtà purtroppo è questa.

Saluti
Massimo Della Schiava


(*) Precisazione come da commento di Aldo da L'Aquila: il progetto dell'ospedale San Salvatore è del 1967, il cantiere fu aperto nel 1972 ed è andato avanti per trent'anni con ben cinque inaugurazioni, una per ogni lotto (l'ultima è appunto quella del 2000 da te citata). Lo scandalo vero è che quell'ospedale nel 2000 fu reso pienamente operativo omettendo qualunque controllo e senza avere nessun certificato di agibilità.

(**) Da oggi 22/06/2010 non è più possibile firmare la lettera. Il counter è arrivato a 5165 firme.

martedì 8 giugno 2010

NO CIARLATANI.... una proposta di legge

Esco per un attimo  dal letargo (ma tra una decina di giorni dovrei avere un po di calma sul lavoro e rientrare anche con il blog), per amplificare questa notizia riportata anche dal collega Aldo Piombino.

Presento infatti questo Blog, creato da Enrico Campanelli, un vero fisico (a differenza di Corrado Penna). Non è un debunker, ma sta propagandando una proposta di legge da lui scritta contro la cialtroneria propagandata anche in rete, ed infatti nella premessa scrive:

Ho creato questo blog per sottoporre ad un dibattito pubblico un abbozzo di Disegno Di Legge (DDL) che ho elaborato contro i ciarlatani e le loro attività. Questi personaggi, non solo offendono quotidianamente l'Intelligenza umana, ma per di più umiliano le persone più deboli, danneggiandone spesso la salute e le finanze in modo grave. Attualmente, esiste una vecchia legge (un po' zoppa in realtà) che vieta di "esercitare" il mestiere di ciarlatano ma non che impedisca ai ciarlatani di propagandare e diffondere i loro deliri (o furbizie....), causando a mio avviso un grave danno sociale ancor prima che essi si concretizzino in danni materiali e quindi in altre tipologie di reato (truffa, plagio, concorso in omicidio ecc...). Inoltre, ci sono altre forme di ciarlataneria che non fanno appello all'elemento "magico", (ad esempio sedicenti medici che praticano forme di "medicina" campate per aria) che sono altrettanto gravi.

Esorto tutti a propagandare ed amplificare l'iniziativa di Enrico Campanelli che ha deciso di "dire Basta" ai cialtroni ed ai ciarlatani in rete (vedi Straker, Zred, Penna) che campano grazie all'ignoranza delle persone e dei gonzi che gli circolano attorno. Credo che possa essere utile fornirgli anche consigli in base alle proprie esperienze.

Saluti

Massimo (aka Fioba)

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