martedì 8 giugno 2010

NO CIARLATANI.... una proposta di legge

Esco per un attimo  dal letargo (ma tra una decina di giorni dovrei avere un po di calma sul lavoro e rientrare anche con il blog), per amplificare questa notizia riportata anche dal collega Aldo Piombino.

Presento infatti questo Blog, creato da Enrico Campanelli, un vero fisico (a differenza di Corrado Penna). Non è un debunker, ma sta propagandando una proposta di legge da lui scritta contro la cialtroneria propagandata anche in rete, ed infatti nella premessa scrive:

Ho creato questo blog per sottoporre ad un dibattito pubblico un abbozzo di Disegno Di Legge (DDL) che ho elaborato contro i ciarlatani e le loro attività. Questi personaggi, non solo offendono quotidianamente l'Intelligenza umana, ma per di più umiliano le persone più deboli, danneggiandone spesso la salute e le finanze in modo grave. Attualmente, esiste una vecchia legge (un po' zoppa in realtà) che vieta di "esercitare" il mestiere di ciarlatano ma non che impedisca ai ciarlatani di propagandare e diffondere i loro deliri (o furbizie....), causando a mio avviso un grave danno sociale ancor prima che essi si concretizzino in danni materiali e quindi in altre tipologie di reato (truffa, plagio, concorso in omicidio ecc...). Inoltre, ci sono altre forme di ciarlataneria che non fanno appello all'elemento "magico", (ad esempio sedicenti medici che praticano forme di "medicina" campate per aria) che sono altrettanto gravi.

Esorto tutti a propagandare ed amplificare l'iniziativa di Enrico Campanelli che ha deciso di "dire Basta" ai cialtroni ed ai ciarlatani in rete (vedi Straker, Zred, Penna) che campano grazie all'ignoranza delle persone e dei gonzi che gli circolano attorno. Credo che possa essere utile fornirgli anche consigli in base alle proprie esperienze.

Saluti

Massimo (aka Fioba)

13 commenti:

  1. Queste iniziative mi lasciano molto perplesso. Le leggi in Italia contro le truffe, o la pubblicita' ingannevole, esistono. Si possono rendere piu' efficaci, o rigorose, ma un fondamento della democrazia e' il diritto a dire cazzate (assumendosene le responsabilita' se questo crea danni reali dimostrabili).

    Altrimenti come determini cosa sia una cazzata? In base alle conoscenze scientifiche condivise? E quindi ad esempio chi studia (seriamente) la fusione fredda, o ha dubbi sul Global Warming va in galera? Dov'e' esattamente il confine?

    Per fare esempi concreti, mi sembra ci sia una bella differenza tra chi ha sospetti che le scie non siano scie di condensa, anche se usa argomenti che non reggono, e chi tarocca video, fa collette per telemetri da 4000 euro acquistandone poi altri da 1500, minaccia e querela, ecc. La legge permette di perseguire quelli del secondo tipo (anche se a fatica e con tempi biblici) ma perseguire i primi mi sembra del tutto spropositato, e pure inquisitorio.

    La scienza non e' una religione, e l'ultima cosa di cui ha bisogno sono i tribunali dell'inquisizione.

    Inoltre niente sostituisce l'educazione, la diffusione della cultura. Se la cultura scientifica non esiste, non la crei per legge. E in un paese dove una legge regionale per fornire (a spese del SSN) l'omeopatia negli ambulatori pubblici passa ALL'UNANIMITA', e i geologi vengono rinviati a giudizio per non aver previsto un terremoto, non mi faccio illusioni neppure sulla possibilita' concreta che una legge simile passi.

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  2. Sono d'accordo con Gianni. Però, come ho già detto a Campanelli, non mi disturba affatto l'idea di un movimento di opinione contro la ciarlataneria, che potrebbe semplicemente comportare l'apposizione di un logo ben riconoscibile nei blog e in altri luoghi.
    Insomma, qualcosa di simile a quello che è stato fatto per il movimento No evil robots nel campo della robotica.
    Per questo avevo suggerito a Campanelli di modificare il logo in modo che fosse comprensibile senza bisogno di ulteriori spiegazioni.

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  3. Gianni posso anche essere d'accordo con te, basta che la disinformazione non venga fatta a fini di lucro (es, comprare telemetri o richiedere offerte a persone "succubi" o addirittura peggio.....).

    massimo

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  4. Da noto cospirazionista, condivido al 100% quanto assennatamente detto da Gianni Comoretto. Sappiamo tutti come la via per l'inferno è lastricata di buone intenzioni. Sì al dibattito, anche acceso, No al fascismo legislativo (sempre più Orwelliano).

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  5. Siamo circondati da ciarlataneria a fini di lucro, basta entrare in una farmacia, i farmacisti fallirebbero senza di quella (e con i ritardi biblici dei rimborsi SSN).

    Tanto per non essere "di parte", come definisci una pubblicita' di una nota pasticcona polivitaminica, che ti "ricarica" quando sei stanco ed esaurito? Sarei quindi per un inasprimento dei controlli sulla pubblicita' ingannevole, d'accordo. Ma temo ci siano interessi in gioco ben piu' grossi di quelli di un pugno di suonati.

    Sui telemetri, se (quasi) tutti i sottoscrittori della colletta sono convinti di aver avuto quello per cui han pagato, come fai a intervenire? Per falso ideologico (la fattura taroccata)? Rev. Stone, se ricordo giusto, potrebbe far qualcosa, alla fine per riavere quei pochi soldi che ci ha messo, io no.

    Come dice rev. Stone, a me queste cose fan paura. L'intenzione puo' anche essere buona, ad es. evitare che tanta gente si beva bufale colossali come l'omeopatia. Ma ti si puo' rapidamente rivoltare contro, ad es. se qualcuno decide che l'elettrosmog non e' una bufala, o che il picco del petrolio lo e', io non ne posso piu' parlare.

    Ho visto da poco il film Agora. Ad un certo punto i "razionalisti" organizzano una spedizione contro i cristiani, che dileggiano un po' tutti. La cosa si rivela un disastro (oltre che per considerazioni "morali" sul far fuori fisicamente i supposti ciarlatani) perche' i cristiani si rivelano essere TANTI, e alla fine bruciano la biblioteca di Alessandria per rappresaglia.

    Infine un bollino "questo blog contiene affermazioni non scientifiche", per molti miei amici sarebbe un indice di qualita' della pagina, significa che gli scienziati pasticcioni ed arroganti non ci mettono bocca.

    No, l'irrazionalita' va combattuta senza quartiere, ma cercando di capire perche' attecchisce, portando argomenti in grado di convincere, dando strumenti. E colpendo chi danneggia

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  6. @ Fioba

    Ti ringrazio pubblicamente per il sostegno dell'iniziativa.


    @ Gianni Comoretto

    "...E quindi ad esempio chi studia (seriamente) la fusione fredda, o ha dubbi sul Global Warming va in galera? Dov'e' esattamente il confine..."

    Come è scritto nell'art. 1 del ddl, nella definizione di messaggio, si considerano solo messaggi che propagandano un prodotto o una pratica e quindi si può tranquillamente parlare di teorie o pseudo-teorie, fasulle o meno.

    "...ci sia una bella differenza tra chi ha sospetti che le scie non siano scie di condensa, ...e chi tarocca video, fa collette per telemetri da 4000 euro acquistandone poi altri da 1500....."

    Sono d'accordo, ed infatti il ddl distingue le due situazioni. E' vero che non è semplice delineare un confine preciso, ma lo scopo del blog è proprio quello di elaborare un testo sensato e ragionevole. Ti assicuro che sono un democratico e credo nella libertà di espressione, quindi le inquisizioni non piacciono neppure a me!

    "...La scienza non e' una religione, e l'ultima cosa di cui ha bisogno sono i tribunali dell'inquisizione..."

    Proprio su questo tema, ti invito a leggere il mio post "Discussione su: Il metodo scientifico non è un'opinione". Proprio perché la scienza non è una religione (e quindi non è dogmatica!) passare al suo vaglio le attività degli speculatori, economici ed ideologici, non è inquisizione, ma rispetto per l'intelligenza umana. Le conoscenze scientifiche sono per loro natura sempre falsificabili, condivisibili e non dogmatiche. Quindi, chiunque ha la facoltà di poter dimostrare in modo oggettivo che le sue affermazione sono vere (possibilità che non mi risulta venisse data dall'Inquisizione). Se qualcuno vuole sottrarsi a tale possibilità, faccio fatica a non pensare che sia in malafede e quindi a non sentire odore di ciarlataneria.

    Sto valutando la possibilità di inglobare il ddl nel codice del consumo (...pubblicità ingannevole), ma ci sono alcune differenze di principio che quindi dovrebbero essere estese a quest'ultimo.

    "...in un paese dove una legge regionale per fornire (a spese del SSN) l'omeopatia negli ambulatori pubblici passa ALL'UNANIMITA', ..."

    Per questo servirebbe una legge che faccia chiarezza "a monte". Le regioni fanno quello che le leggi dello Stato gli consentono di fare!

    @Riccardo

    Ciao Riccardo, piacere di risentirti! Proprio stamattina la mia compagna stava lavorando alle modifiche che dicevi. Penso di cambiare in giornata il logo del blog.

    @Reverendo Stone

    Il mio ddl ti sembra estremista? Sento più estremismo ed ideologia nelle 4 righe del tuo commento che in tutto il mio ddl. Invito anche te a riflettere (e magari studiare...) sul significato di metodo scientifico. Se parli di fascismo legislativo, è la prova evidente che sei lontano anni luce dal comprendere l'ABC della profonda differenza tra un dogma, una ideologia, e il metodo scientifico, (e temo che tu non abbia letto nemmeno una riga del ddl...).
    Tu che parli di Orwell, ti ricordo che in 1984, uno degli slogan ideati dal Big Brother era "L'ignoranza è forza"....sei ancora sicuro che la tua citazione possa essere usata contro il mio ddl? Ti invito a rileggerti anche il libro!

    Detto questo, sono il primo a ritenere che vanno salvaguardate le libertà fondamentali e che il ddl si possa migliorare in tal senso. Ci sto lavorando proprio per questo.

    Ciao e grazie a tutti!

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  7. Se si vuol parlare di pubblicita' ingannevole, mi sembra molto piu' sensato lavorare con quel titolo. La ciarlataneria implica un giudizio "morale" mentre dire che una pubblicita' inganna e' un dato di fatto.

    So benissimo come funziona il metodo scientifico. Ma il 90% almeno della gente lo vede con sospetto. Quando discuto di omeopatia i miei tentativi di riportare il tutto nel metodo scientifico vengono frustrati da chi afferma (e tutti annuiscono) che "non c'e' solo il metodo scientifico". Posso discutere per mezz'ora che significa vedere se una cosa funziona o no, un collega (universitario) ha tirato fuori pure il teorema di Goedel, sulle affermazioni vere non dimostrabili assiomaticamente.

    Gli scienziati sono visti come degli arroganti, perche' pretendono di applicare il loro metodo scientifico anche a cose come l'omeopatia, i dischi volanti, le scie chimiche, la Sindone e le madonne che lacrimano, gli oroscopi, le influenze della Luna.

    Se si riuscisse a vietare anche solo le cure mediche palesemente in contrasto con le conoscenze scientifiche sarebbe un successone. Molto limitato, ma in un ambito in cui ci sono giri di affari miliardari (non solo con le medicine alternative, anche con gli integratori, le vitamine che ricaricano, i prodotti per la memoria....). Non si riesce neppure ad applicare il divieto di pubblicita' degli omeopatici.....

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  8. @ Gianni

    Caro Gianni, è difficile starti dietro se continui a sparare a vanvera e non leggi, comunque ci provo.

    "...La ciarlataneria implica un giudizio "morale"..."

    Ma quale giudizio morale! Ma che dici! Secondo te la fondatezza scientifica di una attività è solo una questione di moralità e non una cosa oggettiva? Secondo te condannare chi vende i numeri vincenti del lotto significa solo esprimere un giudizio morale? Fammi capire, tu credi davvero che l'esistenza dei numeri vincenti del lotto (prima dell'estrazione!) sia una cosa su cui si possa davvero discutere e su cui dividersi in base a diversi "giudizi morali"? Ma per favore....

    "...Ma il 90% almeno della gente lo vede con sospetto..."

    E allora? sapessi quanta gente vede "con sospetto" il dover pagare le tasse...che facciamo....tutti evasori allora?

    Mi pare che tu, pur essendo a favore del principio di razionalità, assuma un atteggiamento troppo arrendevole al dato di fatto che tale principio sia spesso disatteso da molti. Non mi sembra un buon motivo. Sarebbe come dire: "con tutti i ladri che ci stanno in giro, ci mettiamo a fare le leggi contro il furto? è una guerra persa.."

    Ciao!

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  9. enrico, mi potresti gentilmente indicare DOVE nel mio modesto commento avresti ravvisato dell'estremismo?!?

    la tua risposta piuttosto sottende i timori che ho palesato (e che comoretto ha così ben spiegato):
    Solo per aver dato il mio parere sono infatti stato da te invitato a:
    1)riflettere
    2)magari studiare
    3)comprendere l'ABC della profonda differenza tra un dogma, una ideologia, e il metodo scientifico (boh)
    4)dimostrare di aver effettivamente letto la proposta di ddl
    5)rileggermi 1984 di Orwell.

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  10. L'espressione "fascismo legislativo orwelliano" tu come la definisci?

    I miei inviti, non mi sembrano insulti, (se per te leggere, riflettere e studiare sono insulti, è un tuo problema)

    PS. al punto 3), dogma ed ideologia vanno insieme. E quel "bho"....mi dà molte risposte.

    Comunque, senza nessun rancore.

    Ciao.

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  11. "fascismo legilativo orwelliano" non ha alcuna connotazione estremista,è solo quello a cui penso quando qualcuno sente il bisogno di decreti legge per stabilire "una" verità. il fatto che tu abbia subito etichettato come "estremista" il mio legittimo pensiero mi da la cifra di quanto sia azzeccata la mia definizione ed il mio timore su "chi controlla i controllori".
    cmq amico mio, dogma ed ideologia non vanno insieme,ma il mio "boh" ti ha già dato molte risposte...
    mi sembri un pò troppo pieno di te...del resto quel che mi aspettavo da chi pretende di stabilire per legge cosa devono pensare gli altri.
    la democrazia deve vigere attraverso se stessa, non scimmiottando i metodi del regime.

    e, of course, senza nessun rancore nemmeno da parte mia.

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  12. dire:

    - io credo che il bicarbonato guarisca il cancro

    è diverso da dire:

    - il bicarbobato guarisce il cancro.

    Cosa non è chiaro de:

    "i cialtroni vanno di seconda?"

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  13. hahaha!!! finalmente un blog che esula dal solito!
    Sinceramente io leggo con buona frequenza il signor "straker" per "rilassarmi" e farmi delle oneste risate. ci sono molte domande che vorrei fare a quell'uomo, ma non da la possibilità di replica. Un esempio: le scie chimiche e il morgellon...
    Secondo me e come (perdonate la frase) mangiare fagioli e chiudersi in macchina con i finestrini ben chiusi e scorreggiare a tutto spiano. prima o poi quella porcheria te la devi respirare! al pari così questi "inquinatori" a meno che non abbiano vacinato loro e il parentado, prima o poi dovranno respirare i composti chimici da loro scaricati....o no?

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