sabato 19 giugno 2010

Lettera aperta dell'INGV al Presidente della Repubblica

Post modificato per maggior chiarezza

Rilancio un'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che, a seguito degli avvisi di garanzia per omicidio colposo inviati dalla Procura della Repubblica dell'Aquila ai componenti della Commissione Grandi Rischi e a dirigenti del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, hanno scritto una lettera (che consiglio di sottoscrivere (**)) al Presidente della Repubblica.
In questa assurda storia il Procuratore della Repubblica Alfredo Rossini ha inoltre affermato:
"I responsabili sono persone molto qualificate che avrebbero dovuto dare risposte diverse ai cittadini. Non si tratta di un mancato allarme, l'allarme era già venuto dalle scosse di terremoto. Si tratta del mancato avviso che bisognava andarsene dalle case".
 
Vorrei ricordare al Procuratore della Repubblica Alfredo Rossini che, allo stato attuale delle conoscenze, non esiste un precursore sismico attendibile per mettere in atto l'evacuazione di una città (che poi in assenza di un piano specifico, creerebbe il panico, caos nelle strade che potrebbe portare sicurmente a atti di sciacallaggio e vittime), per cui non si può avere la certezza che un evento sismico accada e non si può neppure sapere dove e quando accadrà . Chi poteva prendersi la responsabilità di una decisione del genere, ovvero di evacuare mezza regione Abruzzo interessata dallo sciame sismico?..... Per quanto tempo?.....E sulla base di cosa? Su previsioni di questo genere (vedi quarta risposta, l'articolo era stato anche riportato sul quotidiano "Il Capoluogo d'Abruzzo", ma attualmente non è disponibile in quanto l'archivio del giornale è in ristrutturazione). Si immagina se veniva evacuata Sulmona e gli abitanti venivano trasferiti a L'Aquila......?????
Vede Sig. Procuratore, le condizioni necessarie e sufficienti per determinare scientificamente un precursore sismico sono:
  • l'osservabilità dell'evento
  • la determinazione quantitativa dell'evento
  • la determinazione delle correlazioni causali con il terremoto
  • la costruzione di un modello fisico-matematico che spieghi l'evento, che ne permetta la discriminazione, la localizzazione spazio-temporale e che permetta a chi segue la stessa procedura il raggiungimento degli stessi risultati.
I fenomeni indotti da rocce sotto stress tettonico come emissioni di gas radon, perturbazioni del campo elettromagnetico, sciami sismici ecc sono solo indizi che non permettono una predizione esatta del fenomeno.
Senza un precursore sismico non è possibile quindi discriminare ne il luogo preciso ne l'ora in cui avverrà un terremoto.
L'unica cosa da fare è sfruttare al massimo le conoscenze che abbiamo a disposizione. Siamo infatti a conoscenza (grazie agli studi ad alla cartografia prodotta dall'INGV):
  1. di quali sono i paesi e le citta a rischio sismico,
  2. della massima intensità sismica attesa su una certa area,
Basterebbe quindi fare prevenzione per limitare i danni di un sisma mediante la messa in sicurezza degli edifici o la costruzione secondo severi criteri antisismici. In Giappone e in California, un terremoto di intensità pari a quello Aquilano, non avrebbe fatto vittime e avrebbe creato danni decisamente minori.

 
A L'Aquila, in un'area ad elevato rischio sismico, "il palazzo del Governo" ovvero la Prefettura e l'ospedale, due edifici che in gergo vengono definiti "strategici" ovvero che in caso di calamità devono funzionare per coordinamento e soccorso, sono stati resi inagibili dal sisma.



In una città con un tale Rischio Sismico è inammissibile che
  • edifici relativamente nuovi siano crollati,
  • la prefettura sia crollata,
  • l'ospedale (inaugurato nel 2000) sia stato reso inagibile (*),
  • non esistesse un Ufficio di Protezione Civile,
  • non esistesse un piano di emergenza provinciale (obbligatorio per legge dal 1989, personalmente ho partecipato alla redazione di quello per la Provincia di Udine), 
Mi chiedo poi, perchè gli edifici strategici non sono stati messi in sicurezza con azioni di consolidamento?
E la magistratura che fa.......?? C'è un evidente problema di mancata prevenzione ed invece di indagare sugli amministratori, che non hanno ottemperato alle leggi vigenti, si indaga sulla mancata previsione!!

Previsione.........dare l'allarme.... che belle parole..... Per trovare un precursore sismico, ci vuole la ricerca...... ma senza finanziamenti alla ricerca, senza ricercatori (o con ricercatori con contratto co.co.pro a tempo determinato, pagati due lire, senza certezze per il futuro che magari devono andare sui tetti per farsi sentire) che ricerca si può fare........ Dovrebbero essere indagati anche tutti i governi che tagliano indiscriminatamente risorse alla ricerca..... o no?

Date voce all'iniziativa dei ricercatori dell'INGV, pubblicizzate l'iniziativa (**).

Scusatemi per lo sfogo, tutto il rispetto per le vittime del sisma e per tutti coloro che hanno perso i cari o la casa, ma la realtà purtroppo è questa.

Saluti
Massimo Della Schiava


(*) Precisazione come da commento di Aldo da L'Aquila: il progetto dell'ospedale San Salvatore è del 1967, il cantiere fu aperto nel 1972 ed è andato avanti per trent'anni con ben cinque inaugurazioni, una per ogni lotto (l'ultima è appunto quella del 2000 da te citata). Lo scandalo vero è che quell'ospedale nel 2000 fu reso pienamente operativo omettendo qualunque controllo e senza avere nessun certificato di agibilità.

(**) Da oggi 22/06/2010 non è più possibile firmare la lettera. Il counter è arrivato a 5165 firme.

10 commenti:

  1. questo magistrato è un peracottaro, verrà archiviato tutto

    e noi (lo) paghiamo....

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  2. Lo spero (che venga archiviato tutto) ma non ne sarei così sicuro. L'INGV è stato quasi cancellato dall'ultima manovra finanziaria, c'è bisogno di dimostrare che è inutile. Nel frattempo si cancellano sue partecipazioni a ricerche e progetti internazionali per mancanza di fondi.

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  3. Commento linguistico
    "Vorrei ricordare [...] che allo stato attuale delle conoscenze, non esiste un precursore sismico attendibile per mettere in atto l'evacuazione di una città, senza avere la certezza che tale evento sismico accada."

    A parte la virgola di troppo dopo "conoscenze" si può capire che se si ha la certezza (allo stato attuale delle conoscenze) allora si può evacuare la città. Non che questa certezza è oggi impossibile.

    Avrei scritto (se era quello che intendevi)
    ".. città, in quanto non si può avere la certezza che tale evento sismico accada, o sapere anche indicativamente quando accadrà".

    Nel capoverso successivo avrei anche fatto capire che non si può evacuare una regione per 6 mesi, o 2 anni (se pure si riesce ad avere previsioni così accurate, non so se sia possibile).

    Scusa la pedanteria, ma con i cialtroni che girano credo la precisione sia un dovere, sennò ti rigirano la frase come un calzino e ti fan dire quel che non ti sogni di dire. Niente è ovvio.

    Purtroppo cose simili a quelle del procuratore sono state dette nel film della Guzzanti (che per il resto mi sembra ineccepibile)

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  4. Segnalo solo qui: l'articolo originale non è quello del 25 marzo pubblicato su il capoluogo, ma quello del giorno prima su donne democratiche

    http://www.donnedemocratiche.com/?p=2219

    ancora in linea (almeno al momento).

    Già all'epoca mi chiesi, infatti, come potesse Giuliani avere tanto credito dopo aver affermato esattamente il contrario una settimana prima (e fra l'altro contraddicendo i suoi stessi dati che vogliono il precursore sismico capace di prevedere i terremoti al massimo 24 ore prima).

    Se volete altri link utili, qui ho riassunto la vicenda

    http://iragazzidelgreen.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8495892

    RispondiElimina
  5. Grazie a tutti.
    Ho modificato lievemente il Post per maggior chiarezza.

    @Drakkar, Evitiamo aggettivi inutili, il Procuratore della Repubblica sta operando secondo le sue competenze, a questo punto al processo si farà chiarezza.

    Se siete d'accordo, firmate vi consiglio di firmare la lettera.

    Massimo

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  6. Non per apparire pedante, ma conviene mettere il link di donnedemocratiche, altrimenti non è bellissimo dire "non trovo il file originale [che fra l'altro non era nemmeno vero] fidatevi di un copia ed incolla da altra fonte".

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  7. @ Rado
    Fatto..... miii come sei!!!!

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  8. @Fioba

    capisco il tuo disappunto per l'aggettivo, di cui mi prendo tutte le responsabilità (contattami in caso ti si chieda conto del commnento), tuttavia il Procuratore con le sue frasi ha travalico le sue competenza, avendo fatto affermazioni molto precise

    secondo lui i responsabili dovevano comandare l'evacuazione perché i segnali di imminente terremoto distruttivo c'erano

    il Procuratore non ha competenze sismologiche per cui delle due l'una:
    1) fa queste affermazioni di sua sponte e quindi è un peracottaro perché dovrebbe chiedere a specialisti
    2) ha chiesto a specialisti che gli hanno detto ciò, quindi non è un peracottaro lui, ma gli specialisti interpellati

    in ogni caso di pere cotte si tratta, perché in scienza niente ci suggerisce che il terremoto dell'Aquila fosse stato prevedibile, come hai giustamente scritto

    mi piace dare alle cose il loro nome, ripeto, prendendomi la piena responsabilità

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  9. Da aquilano, non posso che farti i complimenti per il post e vergognarmi un po' per tutta la faccenda.

    Una sola precisazione: il progetto dell'ospedale San Salvatore è del 1967, il cantiere fu aperto nel 1972 ed è andato avanti per trent'anni con ben cinque inaugurazioni, una per ogni lotto (l'ultima è appunto quella del 2000 da te citata). Lo scandalo vero è che quell'ospedale nel 2000 fu reso pienamente operativo omettendo qualunque controllo e senza avere nessun certificato di agibilità.

    Saluti,

    Aldo

    RispondiElimina

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