[omissis] Un altro composto è l’esafluoruro di zolfo (SF6): è un gas serra potentissimo, giacché ha un potenziale di riscaldamento globale pari a 23.900, cioè una tonnellata di SF6 cagiona un aumento dell’effetto atmosfera pari a quello arrecato da 23.900 tonnellate di biossido di carbonio (CO2)! L’esafluoruro di zolfo è un gas che possiede caratteristiche dielettriche notevoli, perciò è largamente impiegato nei sistemi radar militari (ad esempio, AWACS) come medium per la propagazione delle onde. Attualmente gli standard militari usano esafluoruro di zolfo puro e nessuna alternativa viene proposta. L'esafluoruro di zolfo cattura efficacemente la radiazione infrarossa e, vista la sua relativa inerzia chimica, non viene rimosso velocemente dall'atmosfera terrestre. L’esafluoruro di zolfo è impiegato pure come gas tracciante per lo studio delle peculiarità chimico-fisiche delle nubi. [omissis]
Esafluoruro di zolfo è un composto inorganico con formula SF6. È un gas trasparente, privo di odore, non-tossico e non-infiammabile (sotto condizioni standard); ad 1 bar ha densità 6.164 g/L (è circa 5.1 volte più denso dell'aria).
È una molecola ipervalente. È poco solubile in acqua ma solubile in solventi organici apolari. È generalmente trasportato in forma liquefatta. trasparente, privo di odore, non-SF6 è un gas inerte e non è praticamente usato in reazioni di sintesi di altri prodotti.APPLICAZIONIData la sua elevata densità l'esafluoruro di zolfo è usato come trucco magico per simulare la presenza di "acqua invisibile" sulla quale far galleggiare oggetti leggeri (ad esempio una barchetta di alluminio). Un altro effetto è la capacità di SF6 di alterare la voce: inalando una piccola quantità del gas (data la tossicità a dosi elevate) si ottiene una voce più profonda; tale comportamento è opposto a quello che si ottiene inalando elio che, essendo meno denso dell'aria, provoca aumento nell'altezza della voce.
- come gas tracciante in esperimenti per controllare ventilazione, perdite o infiltrazioni in edifici; è usato anche in idrogeologia → vedi Tracciante (idrogeologia)
- nella metallurgia per la produzione di alluminio e magnesio;
- nella fabbricazione di semiconduttori grazie al suo carattere inerte ed all'elevata densità (l'aria e gli inquinanti, più leggeri, vengono così allontanati);
- è un mezzo dielettrico ideale e può essere usato in alcuni apparecchi elettrici ad alta tensione e negli acceleratori di particelle (bassa tendenza ad ionizzarsi);
- in ambito medico per la disinfezione di presidi respiratori contro i microbi aerobi ;
- nella fabbricazione di innovative celle fotovoltaiche denominate black silicon;
- nelle applicazioni militari dato che ad alte concentrazioni è un gas soffocante;
- non partecipa alla catena di reazioni che è alla base della distruzione dell'ozono atmosferico
- non contribuisce all'acidificazione delle piogge
- non comporta problemi di tossicità, in particolare non è né cancerogeno né biocumulabile.
- CO2 = 355.000 ppbv (parti per miliardo in volume)
- SF6 = 0,0032 ppbv (parti per miliardo in volume)
[omissis]Lo spargimento di SO2 genera una nebbia artificiale di colore giallognolo, dal momento che tale composto, a contatto con l'aria, reagisce formando acido solforico (H2SO4). [omissis]
- più che irrorato, è presente naturalmente come prodotto dell'ossidazione dello Zolfo. Si forma inoltre nel processo di combustione, sempre per ossidazione, per la presenza di zolfo nei combustibili solidi e liquidi (carbone, olio combustibile, gasolio). Le fonti di emissione principali sono infatti legate alla produzione di energia, agli impianti termici, ai processi industriali (settore metallurgico) e al traffico. A conferma di ciò, si riscontra che la concentrazione in atmosfera di biossido di zolfo presenta una variazione stagionale molto evidente, con i valori massimi nella stagione invernale, laddove sono in funzione gli impianti di riscaldamento domestici. Inoltre non è indifferente la quota prodotta dalle fonti naturali (vulcani).
- non forma l'acido solforico (i numeri non corrispondono, ma d'altronde..... da un professore di lettere non possiamo pretendere che capisca di chimica, e meno male che il fratello la insegnava.....). Infatti in atmosfera il biossido (SO2), grazie alla presenza del vapore acqueo e a ai processi indotti dall'irraggiamento solare, può essere trasformato in triossido di zolfo SO3 (anidride solforica). A questo punto è l'anidride solforica che reagisce, in combinazione con il vapore acqueo (H2O), producendo facilmente acido solforico (H2SO4).
In apertura di post, pubblica una foto di sanremo spacciandola per odierna quando dai dati exif si evince che è stata fatta a gennaio....... ma che figure da perecottai.
Riporto di seguito il post di WASP (che per la cronaca non è Exxxxx Nxxxxxxx):
16-04-2010 - IL SOLITO BUGIARDINO... ZRETINO!
SANREMO, venerdì 16 aprile 2010
Oggi, contrariamente alle mie abitudini, urge pubblicare questo post pomeridiano tanto per dare subito una pacca sui denti a quel BUGIARDO, FALSARIO, meschino personaggio che si fa chiamare zret e che non manca occasione per infangare la città di cui è OSPITE TOLLERATO (speriamo ancora per poco).
Ecco cosa ha pubblicato l'essere senza vergogna e senza onore:
FALSISSIMO !!!
Come si può ben vedere, a sostegno delle sue malate e morbose e nichiliste fantasie, pubblica una foto con sovrastampa "Ore 10:30 - Nebbia di ricaduta a Sanremo".
Ebbene, oggi a Sanremo alle ore 10:30 c'era il sole !!! anche se il cielo nel complesso era abbastanza nuvoloso. E' arrivato un temporale, più tardi, all'incirca verso mezzogiorno; ha cominciato a sgocciolare COL SOLE, poi il cielo si è completamente coperto, sono arrivati tuoni e fulmini e pioggia. Un classico, normalissimo temporale che si è dissolto nel giro di un'ora e mezza.
La foto che dovrebbe provare le allucinazioni del zretino, ad un piccolo esame, risulta essere stata scattata il 31 gennaio del 2009 !!! però alle ore 10:22:22!!! ecco, l'ora è quasi esatta!!!
IGNOBILE TAROCCATORE, POI E' WASP CHE PENNELLA LE SUE FOTO???
VERGOGNATI, SEI INDEGNO DI VIVERE IN QUESTA CITTA' !!!
Di seguito lo screenshotZret ha detto...
- Frankrat, i tuoi sono i borborigmi di un ignorantone saccente che crede di vedere la pagliuzza negli occhi altrui e non la trave nel suo unico occhio da Ciclope troglodita.
A me sembra, da quello che ha scritto nel post, come ho evidenziato sopra, che "l'ignorantone saccente" sia proprio Antonio Marcianò:
- scrive in materie nelle quali non è minimamente competente facendo, come il fratello Rosario, delle figure che definire da "perecottaio" è un eufemismo
- l'onestà intellettuale, che da sempre contraddistingue lui ed il fratello, lo porta a rimuovere le frasi che non si "raccordano" con la sua tragicomica maniacale fissazione sulle “scie chimiche”, e aggiungendone altre inventare per capovolgere il significato dello scritto originale.
Fioba
hehehehe
RispondiEliminaE adesso, come c'era da aspettarsi, sta saltando fuori che l'eruzione del vulcano è stata provocata e non è naturale.
http://orsovolante.blogspot.com/2010/04/se-vedete-delle-scie.html
Ciao :-)