Abbiamo raccolto alcune informazioni che dimostrano l'esistenza di tecnologie atte a modificare la ionosfera per gli scopi più disparati: migliorare le telecomunicazioni, causare sommovimenti tellurici, creare aurore artificiali, generare luci nel cielo... I negazionisti asseriscono che non è possibile intervenire sulla ionosfera in modo significativo, ma tali affermazioni sono smentite, come tutti gli altri "argomenti" addotti dagli occultatori. E' sufficiente, infatti, compiere delle ricerche e collegarle agli eventi anche singolari che sono occorsi in questi ultimi anni per inferire che tecnologie militari molto sofisticate e spesso distruttive sono impiegate non solo in operazioni di controllo climatico e geo-fisico, ma anche in settori "esotici", come la formazione di spirali celesti.
Di seguito si riporta il testo originale e quello di Marcianò:
http://www.nature.com/nature/journal/v433/n7025/full/nature03243.html | http://www.tankerenemy.com/2010/08/la-ionosfera-come-arma-esotica.html |
Generation of artificial light in the sky by means of high-power radio waves interacting with the ionospheric plasma has been envisaged since the early days of radio exploration of the upper atmosphere, with proposed applications ranging from regional night-time street lighting to atmospheric measurements1. Weak optical emissions have been produced for decades in such ionospheric ‘heating’ experiments, where they serve as key indicators of electron acceleration, thermal heating, and other effects of incompletely understood wave–particle interactions in the plasma under conditions difficult to replicate in the laboratory. The extremely low intensities produced previously have, however, required sensitive instrumentation for detection, preventing applications beyond scientific research. Here we report observations of radio-induced optical emissions bright enough to be seen by the naked eye, and produced not in the quiet mid-latitude ionosphere, but in the midst of a pulsating natural aurora. This may open the door to visual applications of ionospheric heating technology or provide a way to probe the dynamics of the natural aurora and magnetosphere. | La generazione di luci artificiali nel cielo per mezzo di onde radio ad alta potenza, che interagiscono con il plasma ionosferico, è stata prevista sin dai primi giorni dell'esplorazione radio dell'alta atmosfera, con applicazioni che spaziano dall'illuminazione notturna delle strade alle misurazioni atmosferiche. Emissioni ottiche deboli sono state prodotte per decenni in esperimenti di riscaldamento della ionosfera. Sono tests che sono serviti da indicatori chiave circa l'accelerazione degli elettroni, l'aumento termico ed altri effetti relativi alle interazioni onda-particella nel plasma, interazioni non completamente comprese, in condizioni difficili da replicare in laboratorio.[...] Da segnalare le osservazioni di emissioni radio-ottiche sufficientemente luminose da essere viste ad occhio nudo e prodotte non nella tranquilla ionosfera, ma nel bel mezzo di una pulsante aurora boreale. Questo potrebbe aprire la porta ad applicazioni visive basate sul riscaldamento della ionosfera. |
Il nesso H.A.A.R.P. - ionosfera (correlazione pervicacemente rigettata dai disinformatori vecchi e nuovi)........
Be da uno che nei commenti di un suo post riesce, nel giro di poche ore, prima a dire che gli aerei militari sciano sulle cime alpine, e poi che le scie ci sono solo sui centri densamente popolati....
RispondiEliminaVedi qui:
http://orsovolante.blogspot.com/2010/08/coerenza-strakeriana-quando-i-fedeli-si.html
che ti aspetti?